Esami in corso…

Pace e Bene.
Dopo un anno di lezioni e di studio, ecco in arrivo gli esami… Ci stiamo preparando e vogliamo affrontarli a volto scoperto, muso duro e gurdandoli bene negli occhi. Cmq sia… pregate affinchè possiamo superarli e così proseguire il nosto cammino.
A proposito di cammino e di esami è stata molto bella l’esperienza di ritiro il fine settimana della Pentecoste, festa della liberazione dalla schiavitù e della discesa dello Spirito su tutti noi, in cui abbiamo esaminato la nostra vocazione e l’evoluzione di essa.
Si è riflettuto sulla Vocazione in generale, o meglio sulle vocazioni (matrimomniale, monastica, religiosa apostolica, secolare, sacerdotale, missionaria, ecc.) il cui valore fondamentale e unificante è l’amore, l’amore di Dio verso la sua Chiesa: FEDELE, TOTALE, FECONDO.
Si è partiti dal fatto che la cosa cui il Signore ci chiama di sicuro e senza dubbio è quella di essere suoi discepoli e quindi testimoni nel mondo, in definitiva ad essere "segni" ognuno con un valore proprio diverso l’uno dall’altro. Tocca comunque ad ognuno di noi discernere come realizzare questa vocazione nella propria vita, come potenziarla alla massima potenza, attraverso le relazioni umane e nel dono di se stessi agli altri.  E’ opportuno, pertanto, tenere conto (magari attraverso un  accompagnamento) di quello che siamo, della nostra storia, degli eventi vissuti, degli incontri e scontri avvenuti, della propria percezione dei bisogni della Chiesa e del mondo e degli appelli evangelici che in definitiva ci "smuovono dentro".
In definitiva ciò che Dio si attende non è che si scelga questa o quella via che Egli avrebbe previsto particolareggiata per ognuono di noi da tutta l’eternità. Il Signore che ha creato la libertà, potrebbe mai aver scelto e programmato tutto al nostro posto?
La Sua vocazione, chiamata, indicazione o in qual modo si volgia chiamare, è più che altro quella di essere fedeli a noi stessi e alla nostra storia e alla sua universale chiamata.
Accompagnati anche dalla figura di Maria prima discepola e Madre nostra, donna concreta abbiamo meditato e verificato così la nostra scelta di vita.
Che la Pace e la Gioia di Cristo ci accompagni sempre.

Resoconto dei giorni passati

Pace e bene.

Le esperienze fatte in questo periodo sono state tante. Alcune di esse le volgiamo condividere con voi, aggiornado le foto del Blog e facendovi una piccola cronistoria di ciò che è successo in questo ultimo mese.

– Durante la Settimana Santa abbiamo fatto un’esperienza di tre giorni di eremo francescano a San Corrado FM.

– Il giorno Pasqua si è festeggiato in convento con i nostri frati, mentre la pasquetta è stata vissuta in famiglia e con gli amici.

– Giorno 16 aprile il nostro fratello Anton Giulio si è laureato a Catania in Economia e Gestione delle Imprese Agroalimentari, e poi giorno 18 l’abbiamo festeggiato qui a Palermo con tutti i nostri amici.

– Giorno 24 aprile abbaimo partecipato con gioia alla festa dei giovani "MGFest" a Palermo

– Dal 30 aprile al 4 Maggio, infine abbiamo avuto la visita alla comunità dei frati e al postulato da parte dell’Assistente Generale per l’area CIMP Padre Valentino Redondo.

– Giorno 1 maggio noi postulanti insieme ai frati della comunità di San Francesco di Palermo e il Padre Valentino siamo andati a Gibilmanna e a Castwel buono a fare una piccola gita tutti insieme. In serata infine noi postulanti e il rettore siamo andati a Ficuzza per un momento fraterno vissuto con i nostri fratelli giovani in cammino.

Di tutte queste belle esperienze vi facciamo partecipi anche pubblicando qualche foto al riguardo nell’area dedicata.

Teniamoci sempre uniti nella preghiera.

 

Rieccoci qui dopo tanto tempo

Pace e bene.
Dopo una lunga pusa, rieccoci qui a scrivere nel blog, per condividere con voi le grazie che il Signore ci concede in questo periodo di disernimento particolare.
Purtroppo, tra i vari impegni e la riduzione numerica dei postulanti non si è trovato il tempo per aggiornare il nostro blog.
In questo periodo di festa e gioia, nei giorni in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo dalla morte e nelle nostre vite, noi postulanti continuiamo il nostro cammino alla sequela di San Francesco. Le difficoltà non mancano mai, ma perseveriamo nel nostro cammino seguendo la chiamata che il Signore ci ha fatto.
Gli studi alla facoltà teologica continuano e fine mese iniziano gli esami, nel frattempo ci siamo voluti concede una piccola sosta e abbiamo voluto fare una due giorni sull’Etna e dintorni.
Il primo giorno siamo stati accolti dai genitori di fra’ Antonio nella lora casa di Ragalna. Dopo pranzo abbiamo fatto una escursione sull’Etna guidati da Giovanni, il fratello maggiore di fra’ Antonio. In serata siamo scesi a Catania, dove abbiamo passato dei bei momenti con fra’ Giuseppe Catalano.
Il giorno dopo in mattinata abbiamo fatto un’altra escursione sull’Etna. A pranzo siamo stati assieme alla famiglia di fra’ Antonio e con le sue nipotine. In sera infine ci sia mospostati a Trecastagni per incontrare fra’ Andrea Massarin, compagno del noviziato di fra’ Antonio, che si trovava a predicare per la festa di Sant’Alfio, Cirino e Filadelfo.
Oggi infine siamo tornati a Palermo.
Ringraziamo ancora il Signore per questi doni che ci presenta e gli amici e fratelli che ci hanno accompaganto in questi giorni.